Restauro di rifacimento. Comò veneto di Transizione in radica di noce. I pezzi aggiuntivi come le gambe ed il grembiule vengono resi quasi irriconoscibili dalle parti originali, una volta riverniciato il mobile.
Cassone tardo gotico dell'Italia settentrionale in assi uniche di legno di noce; costruito come cassone nuziale nel '400 (verso la fine, per i fitti incastri a coda di rondine secondo una tecnica già rinascimentale), fu trasformato in forziere nel '600 con l'applicazione di altre due cerniere laterali e rinforzi di lame di ferro.
Restauro della sacrestia della chiesa di Centro (Tregnago, in provincia di Verona). Il restauro è stato eseguito nel 1997 direttamente sul posto, per l'inamovibilità degli arredi fissati al muro. Nell'immagine a destra si può vedere il restauro della doratura.
Il
Restauro del Mobile Antico
Per Alberto Vincenzo VACCARI è una vera e propria ragione di vita; formatosi
come restauratore nel laboratorio paterno di Liberale Vaccari in Bovolone, dal
quale ha carpito i segreti di bottega sia nella costruzione sia nel restauro del
mobile, si trasferisce a Verona per formare un raffinato laboratorio con
l'allievo e collaboratore Alberto Bianchini. Diplomatosi all'Accademia di
restauro di Firenze, diviene ben presto restauratore accreditato alla
Soprintendenza ai Beni Storici ed Artistici del Veneto, eseguendo numerosi
restauri tra cui: la Sacrestia della chiesa di S. Maria in Organo e di S.
Eufemia di Verona, oltre al coro ligneo della chiesa della Scala e tanti altri.
Fondatore dell'Ente Tutela Restauro Arredo Antico, sviluppa corsi di restauro
ligneo, creando una vera e propria scuola con numerosi allievi oggi restauratori
affermati. Inventore di un nuovo metodo di stuccatura del legno senza
carteggiatura, in modo da non rovinare le patine antiche, individua e pubblica
quattro metodi diversi di restauro del mobile: restauro di tamponamento,
restauro conservativo, restauro di ripristino e restauro di rifacimento,
l'ultimo da prendere in considerazione solo in casi estremi.
SI ESEGUONO RESTAURI E CONSULENZE DI RESTAURO SUL MOBILE ANTICO.
Restauro di una sedia Luigi Filippo costruita verso la metà dell'800. In alto a sinistra: dopo aver tolto l'imbottitura e i numerosi chiodini che la assicuravano, sui traversi della seduta vengono incollati dei tappi di rinforzo. In alto a destra: insinuata della colla negli incastri "angolari" e nelle fessure, viene fissata la gamba, con un archetto a molla che tiene un piccolo tassello incollato nel giro inferiore della fascia. In basso a sinistra: uno dei tappi di rinforzo dopo l'incollaggio (a lavoro finito, i tappi risulteranno invisibili perchè compresi nello spessore dell'imbottitura). In basso a destra: la sedia completamente riaggiustata e rinforzata prima di essere mandata dal tappezziere per una nuova imbottitura.
Consulente Prodotti della BORMA WACHS
Alberto Vincenzo VACCARI
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37051 Bovolone - VR
Cel. 337484029